Spunta una nuova ‘Robin tax’
Una nuova ‘Robin tax’ rivista e corretta da applicare soltanto agli utili delle imprese che operano nel settore energetico. L’avvio già dal 2016 della digital tax, ovvero la possibilità di tassare in Italia con l’Ires i proventi dei grandi operatori di Internet o, in alternativa, l’applicazione di una ritenuta del 25% sulle transazioni on line. Un rilancio della voluntary disclosure con la speranza che gli incassi vadano oltre i 3 miliardi oggi previsti. Sono queste alcune delle direttrici su cui il Governo si starebbe muovendo per dare corpo alle ‘misure di copertura’ da poter utilizzare nel 2016 dopo il ridimensionamento delle risorse derivanti dai tagli di spesa. Dai 10 miliardi previsti in aprile, infatti, l’Esecutivo ora parla di 6-7 miliardi. Come indicato nella Nota di aggiornamento al Def le misura di copertura allo studio hanno effetti minori dei tagli di spesa. Anche per questo i tecnici starebbero lavorando a una nuova Robin tax che agirebbe nell’ambito delle accise. L’altra misura che garantisce maggiori risorse è la digital tax.