Speranza: “Arrivano 50 milioni di dosi. Abbiamo fiducia”

“Situazione critica ma non paragonabile a un anno fa, serve il massimo impegno”. Primo punto da cui ripartire: la medicina del territorio

 

“La campagna di vaccinazione va avanti e avrà accelerazione con l’arrivo di 50 milioni di dosi nel secondo trimestre”. Lo afferma il ministro della Salute Roberto Speranza nel suo intervento in corso alla Commissione riunite Affari sociali di Camera e Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero e sulla situazione della pandemia di Covid-19. Speranza annuncia un “piano nazionale di ricostruzione su 5 assi”.

 

Il quadro pandemico in Italia benché ancora critico è però completamente diverso, secondo il ministro, a quello di un anno fa.  Ma resta il probelma della velocità della variante inglese “che ha toccato il 54% della totalità dei casi”.  “La situazione non è semplice ed è da gestire con la massima cautela, la massima serietà e il massimo rigore. Serve il massimo impegno condiviso per mettere in campo le misure adatte a governare la curva” dei contagi ma “la situazione di questo marzo non è assolutamente paragonabile a quella del marzo scorso”. “A quel tempo – sottolinea il ministro – non avevamo a disposizione la larghissima parte di strumenti che abbiamo oggi, a cominciare dalla capacità di testing, ma soprattutto i vaccini che sono il vero fatto nuovo. Ne abbiamo quattro a disposizione – ricorda  – e molte dosi sono in arrivo: oggi possiamo avere una ragionata fiducia”.