Sconto dei contributi previdenziali per dipendenti

Dal 01.01.2022 sino al 31.12.2022, i dipendenti che abbiano una retribuzione imponibile sino a 35.000 euro l’anno, pari all’incirca a 2.692 euro lordi mensili, possono beneficiare di uno sconto dei contributi previdenziali nella misura dello 0,8 punti percentuali, come da Legge di Bilancio 2022.

L’INPS con circolare n. 43 del 22.03.2022, ha fornito delle indicazioni in merito. Lo sgravio attiene alla quota dei contributi IVS e spetta se la retribuzione imponibile, parametrata per 13 mensilità, non ecceda i 2.692 euro maggiorato, per la competenza del  mese di dicembre, del rateo di tredicesima.

Possono beneficiarne tutti i lavoratori dipendenti sia pubblici che privati a prescindere dalla loro qualità di imprenditori. Sono esclusi i rapporti di lavoro domestico. Requisito base è il rispetto del limite della retribuzione mensile, inteso come retribuzione imponibile ai fini previdenziali, di 2.692 euro.

L’esonero consiste in una riduzione pari a 0.8% dell’aliquota di calcolo dei contributi previdenziali IVS a carico dei lavoratori. L’importo mensile posto come tetto massimo di fruizione è pari ad euro 2.692 e deve essere maggiorato del rateo di tredicesima. In caso di mensilità aggiuntiva erogata nel mese di competenza di dicembre 2022, lo sgravio si applicherà sia sulla retribuzione corrisposta nel mese (che sarà inferiore o uguale a 2.692 euro) che sull’importo della tredicesima mensilità corrisposta nel mese, nel rispetto di tale limite.

Se i ratei di mensilità aggiuntiva sono erogati nei singoli mesi, è possibile accedere alla riduzione anche sui ratei di tredicesima sempre che l’importo di questi non superi nel mese di erogazione, l’importo di euro 224 (2.692 euro/12).

Per la quattordicesima mensilità, la riduzione contributiva non può essere applicata, ed infatti, la disposizione in esame, fa riferimento solo alla tredicesima.

Per accedere al beneficio i datori dovranno esporre, a partire dall’UNIEMENS competenza marzo, i lavoratori a cui spetta l’esonero.

Per i flussi relativi ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022 con imponibili maggiori della soglia di euro 2.692 euro, i datori potranno rinviare dal 1 al 31 maggio i flussi compilati con le nuove indicazioni sostituendo quelli inviati in precedenza, facendo sì che il lavoratore possa beneficiare dell’esonero.

Si rimane a disposizione Dott .ssa Rosanna Lacapra e Avv Eleonora Scurti .