SANITA’:EMILIA-ROMAGNA TRA LE PIU’ EFFICIENTI IN ITALIA

 

 Le regioni italiane che offrono i migliori livelli assistenziali sanitari sono Toscana ed Emilia-Romagna, seguite, a ruota, da Piemonte, Umbria, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Maglia nera al Sud. Gravi punti di caduta nell’efficienza nel Lazio. Sono i primi dati dell’indagine condotta dalla commissione parlamentare di Inchiesta sull’efficienza Sistema sanitario nazionale. Ad anticiparli e’ stato il presidente Ignazio Marino, durante un convegno di Farmindustria.

L’indagine e’ durata “un anno” e a breve sara’ presentata nella sua interezza in commissione. Intanto emergono i primi dettagli. La commissione ha indagato su Asl, ospedali, policlinici e strutture sanitarie in genere per rilevare i livelli di assistenza offerti attraverso 37 indicatori appositamente individuati. Secondo i dati emersi, Toscana ed Emilia-Romagna hanno le performance migliori.

Tra le regioni al top anche Piemonte e Friuli Venezia Giulia dove, pero’, non mancano problemi: nel primo caso c’e’ un elevato consumo di farmaci, nel secondo c’e’ uno scarso ricorso ai generici. L’analisi riserva anche sorprese: in Lombardia alla buona performance ospedaliera si affiancano un elevato tasso di ricoveri per patologie croniche (diabete, polmonite) e una gestione dei farmaci inadeguata.

In provincia di Bolzano, invece, c’e’ una ospedalizzazione troppo elevata. “Gravi punti di caduta dell’efficienza del sistema si riscontrano nel Lazio”, ha spiegato Marino: nelle strutture ospedalierie, ad esempio, si fanno troppi cesarei e problematica e’ anche la gestione dei farmaci. Maglia nera al Sud. In particolare hanno “maggiori criticita'” Campania, Sicilia, Puglia e Calabria dove lo screening mammografico e’ molto carente e gli ospedali sono poco efficienti.