SANITA’: SSN SEMPRE PIU’ ROSA, DONNA 64% DIPENDENTI

 

 Roma, 2 mag. (Adnkronos Salute) – Il Servizio sanitario nazionale si tinge sempre più di rosa. Su 646.236 dipendenti le donne ammontano a 412.125 pari al 64%. Una prevalenza determinata dai dati del settore infermieristico dove le donne raggiungono il 77%, mentre tra i medici restano in maggioranza gli uomini col 63% del totale. E’ la fotografia scattata dal ministero della Salute nella monografia ‘Personale delle Asl e degli Istituti di cura pubblici – Anno 2010’, a cura della Direzione generale del sistema informativo e statistico sanitario, Ufficio di direzione statistica.

La pubblicazione presenta i dati al 2010 del personale dipendente delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere e delle Aziende ospedaliere integrate con l’Università.Secondo quanto illustrato nel documento, nel 2010 il personale si è mantenuto sostanzialmente stabile (+0,02%) rispetto al 2009. Le donne dipendenti sono 412.125, in aumento (+1,1%) rispetto al 2009, mentre cala il numero degli uomini, che nel 2010 si attesta a 234.111 (-1,8%). I medici e odontoiatri sono 107.448, di cui 39.660 donne (pari al 36,9%). Il numero delle donne medico ha registrato un aumento del 3,7% rispetto al 2009, mentre quello degli infermieri raggiunge le 263.803 unità, di cui 203.202 donne (pari al 77,0%).

Il numero delle infermiere aumenta lievemente rispetto al 2009: +0,3%Dal punto di vista della ripartizione geografica, se si considera il numero assoluto dei dipendenti del Ssn, nel 2010 sono le Marche a registrare il maggior aumento nella dotazione di personale (+3,5%), seguite dalla Puglia (+3,0%). La Sicilia è la Regione in cui si registra il maggior calo di dipendenti (-6,8%), seguita dalla Campania. Analizzando i dati prendendo in considerazione il numero dei dipendenti in relazione ai residenti emerge che fanalino di coda è il Lazio, con 8,1 unità di personale dipendente del Ssn per 1.000 residenti, mentre Bolzano ne registra più del doppio: 16,7 unità per 1.000 residenti.