Sanità inadeguata per un Paese civile

 

La Conferenza delle Regioni denuncia l’inadeguata situazione dei Lea di fronte alle Commissioni speciali di Camera e Senato, riunite per l’esame del Documento di Economia e Finanza.

 

Dal 2018 al 2019, ha spiegato l’assessore al Bilancio della Regione Lombardia, Davide Capanni, la spesa sanitaria scenderà “dal 6,6% a 6,4% del Pil”, un passaggio critico, perché la soglia del 6,5% è considerata dall’Ocse “come livello minimo per garantire la tutela della salute.

 

Bisogna investire – ha spiegato Caparmi – in capacità, competenze e infrastrutture”, perché l’Italia è un caso anche in Europa.

 

“Siamo fanalino di coda nei Paesi del G7, ma siamo secondi come richiesta ai cittadini”, ciò vuol dire che “lo Stato investe meno e gli italiani pagano molto di più rispetto agli altri paesi G7”.