Sanità di Emiliano, Zullo: “Un bicchiere di condivisibilità in un mare di ipocrisia”
“Emiliano non può pensare di proporsi come il salvatore della Puglia perché è parte in causa di un sistema che ha costruito insieme a Vendola”.
Lo dichiara il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Ignazio Zullo.
“Già dalle primarie – aggiunge – si è legato ai poteri forti che condizionano la politica e soprattutto la sanità. Noi del centrodestra, invece, vogliamo legarci alla gente per compiere quella rivoluzione necessaria per spazzare via chi è legato a un sistema incancrenito sulle logiche delle poltrone e del potere. Dobbiamo spazzare via chi nei capitolati di appalto inserisce condizioni restrittive per la vera partecipazione e competitività; e chi nei concorsi elabora regole per favorire chi ha in tasca tessere di partito.
Il resto nelle parole di Emiliano è un bicchiere condivisibile in un mare di ipocrisie. Quando Emiliano parla così, nelle sue parole si scorge tutta la falsità, che non appartiene ad un uomo vero, di chi avrebbe potuto tradurre i pensieri in fatti in dieci anni di governo alla Regione con Vendola.
È stato presidente e segretario regionale del partito di maggioranza relativa che, da Tedesco a Pentassuglia, ha espresso gli assessori proprio alla sanità. Come se non bastasse, ha presieduto la conferenza dei sindaci dell’Asl Bari, approvando bilanci in perdita su cui il collegio dei revisori ha dato parere negativo per ben tre anni di fila.
Una vicenda incresciosissima che ha carpito l’attenzione persino del Ministero per le Finanze, che ha inviato i suoi ispettori accertando danni erariali incommensurabili e numerose criticità.
Questa Puglia – conclude – può essere rivoluzionata solo da chi non ha condiviso, gomito a gomito, l’esperienza di governo con Vendola in questi dieci anni. E certamente non può essere Emiliano perché se veramente avesse creduto in quel tipo di sanità, si sarebbe dovuto ribellato a Vendola quando il sistema andava allo sfascio con i cittadini spremuti dalle tasse”.