E’ stato illustrato oggi, in III commissione Sanità, il piano di riordino della rete ospedaliera pugliese alla presenza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Il direttore del dipartimento regionale per la Promozione della salute, Giovanni Gorgoni, ha illustrato i criteri di razionalizzazione della rete, basati sulla legge di stabilità 2016 e il decreto ministeriale 70/2015.
Il consigliere regionale Marco Lacarra (Pd), componente della III commissione, ha commentato che “il percorso di razionalizzazione della spesa non può prescindere dalla de-ospedalizzazione, dalla sottrazione di servizi dagli ospedali e dalla concentrazione dei tempi di ricovero dei pazienti.
Occorre organizzare la medicina territoriale, che funga da supporto al servizio ospedaliero e consenta la de-ospedalizzazione rapida. Inoltre è quanto mai indifferibile – ha aggiunto – la costruzione di una reale rete ospedaliera, dalla cui efficienza ed efficacia dipende la realizzazione dei percorsi di cura delle patologie più gravi e diffuse. Il piano poi prevede dei parametri di riferimento complessivi per garantire la sopravvivenza degli ospedali”.
Secondo l’esponente del Pd “è indispensabile anche verificare per ciascun reparto il grado di efficienza e di fruizione che il servizio offerto ottiene. Un esempio per tutti: se in un ospedale – ha chiesto Lacarra – vengono effettuati oltre 1000 parti, ma non vengono rispettati gli altri parametri previsti dal piano, che succede? Occorre comunque salvaguardare – ha concluso – i servizi che funzionano sul territorio”.