Riconoscere il valore delle Donne lavoratrici

Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia
(costituita 10 maggio 1984)

COORDINAMENTO DONNE AFORP.

Riconoscere il valore delle Donne lavoratrici.

La regione Puglia ha indicato lo sviluppo e la promozione dell’imprenditoria femminile come un obiettivo significativo del Governo Regionale e l’Europa considera l’imprenditoria femminile come sinonimo di crescita economica, creazione di posti di lavoro e responsabilizzazione delle donne.

Da sempre si conoscono le problematiche che spesso incontrano le donne che gestiscono a vari livelli un’attività imprenditoriale fuori e dentro casa: disparità finanziarie, di trattamento economico, conciliazione tempi lavoro-casa.
Anche l’approccio olistico a cui oggi si tende nell’affrontare le questioni organizzative e di salute dei cittadini, non ha ad oggi, favorito e riconosciuto il valore dell’imprenditorialità femminile con SEGNI TANGIBILI E CONCRETI che potessero sostenere ed incoraggiare l’impegno e le motivazioni delle Donne nel proseguire nella carriera di Imprenditrici e di Donne lavoratrici e rispondere agli stereotipi di genere, dare un Valore alla vita professionale, a quella personale e privata e di cura verso i propri cari.
A queste premesse, Le Donne del coordinamento Rosa delle Imprese AFORP della regione Puglia, capaci di mettersi in rete per dare vita ad un continuo scambio di Buone prassi, tutoraggio, modelli di ruolo femminili, sostegno tra pari, soprattutto in questo momento di elevate tensioni collettive aziendali e sociali, senza pregiudicare gli equilibri favorevoli a un benessere generale che auspichiamo saranno presto ripristinati, d’intesa con i propri Referenti regionali e territoriali,

 

chiedono

di essere al fianco delle Istituzioni centrali e locali per sostenere percorsi di interesse di genere e riconoscimenti valoriali immediati alle Donne.
I punti principali:

1) Riteniamo che in questo particolare periodo occorra un sostegno materiale per le donne lavoratrici che al momento hanno sospeso l’attività e che riescono a coniugare le azioni di assistenza presso i propri cari, anziani e/o disabili, con la vita famigliare in questo particolare momento storico.

La ns. proposta è di Dare valore alle donne lavoratrici in Cassa Integrazione con il riconoscimento accessorio del 20% dello stipendio, quale indice del lavoro sociale che le donne sviluppano a sostegno del welfare e della comunità.

2) Riteniamo che il settore bancario e finanziario consideri le donne meno credibili o meno professionali degli uomini e che, valutino talvolta con scetticismo le Imprenditrici, le quali devono d’altra parte essere più tenaci nel dar prova delle proprie conoscenze, competenze e capacità.
La ns. proposta è di attivare un credito imprenditoriale femminile dedicato e agevolato con procedure facilitate nell’erogazione del finanziamento

3) Riteniamo sottolineare un aspetto dell’importanza delle Donne che hanno intrapreso la strada dell’imprenditoria, ossia la consapevolezza che i rischi imprenditoriali possono avere ripercussioni anche sulla salute stessa delle Donne.
La ns. proposta è di favorire polizze di rischio lavorativo sostenibili per l’Imprenditoria femminile

Le Rappresentanti Territoriali
Area BA e stesore del presente atto: Teresa De Candia
Area BAT: Benedetta e Luciana Spagnoletta
Area BR-TA: Ornella Miano
Area FG: Maristella Fioretti
Area LE: Laura Napoli
Ufficio stampa: Stefania Cardo

 

La Responsabile del Coordinamento Donne e Vice Presidente
Grazia Guida