RENDICONTO 2012, ZULLO (PDL): “LUCI CONFORTANTI E OMBRE DA DIRADARE”

 

IGNAZIO ZULLO – CAPOGRUPPO PDL – REGIONE PUGLIA 

 Rendiconto 2012, Zullo (Pdl): “Luci confortanti e ombre da diradare”  

Una nota del capogruppo del Pdl, Ignazio Zullo
Il giudizio complessivo della sezione regionale della Corte dei conti di approvazione del rendiconto 2012 è confortante ma il lavoro svolto dal magistrato contabile- al quale va il grazie sentito da parte mia e di tutto il gruppo Pdl che rappresento- pone in evidenza criticità sulle quali, in Consiglio, abbiamo il dovere di confrontarci serenamente per mettere al riparo da ogni insidia la stabilità economico-finanziaria dell’Ente.

Intanto, occorrerà dare un significato certo e di veridicità contabile all’avanzo dell’anno 2011 che è stimato solo come presunto e non come effettivo ed utilizzato contabilmente per raggiungere il pareggio di bilancio, pareggio determinato anche con una politica di contabilizzazione dei residui non proprio limpida e trasparente. Se, quell’avanzo presunto non si dovesse concretizzare nell’effettività, il rendiconto sarebbe di segno negativo.

Il superamento controllato degli obbiettivi del patto di stabilità con il mancato rispetto delle penalità conseguenti sia pur attinenti a ragioni di necessità e la copertura del rischio da derivati sono due altri temi di confronto sereno e costruttivo sui quali occorre mettere un punto fermo per la stabilità dei bilanci futuri.
I debiti verso i fornitori in sanità, le società partecipate con la loro debitoria, le società in house e il loro destino alla luce dell’innovazione normativa di allineamento ai principi di competitività e di concorrenza e la necessità di ottenere un quadro più aderente alla realtà dell’effettiva situazione economico-patrimoniale dell’ente e delle partecipate non può esimerci dall’adozione di un sistema di bilancio consolidato.

Resta infine la necessità di un confronto su un bilancio sociale e ambientale per comprendere se la spesa nel 2012 è stata indirizzata verso reali bisogni della popolazione con criteri di efficienza, di efficacia e di economicità e sarebbe utile altresì valutare il grado di soddisfazione dell’utente rispetto ai servizi erogati dall’ente Regione e dalle società partecipate.

Su questi temi saremo aperti a confronti sereni e costruttivi, andando al cuore dei problemi in modo schietto e diretto, incuranti delle offese che Vendola, da par suo, non ci farà mancare e delle quali, fin d’ora, gli sono grato.