PUGLIA: UN MODELLO DI FORMAZIONE PER LA SOSTENIBILITÀ DEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE

 

L’ASSESSORE ALLE POLITICHE DELLA SALUTE, TOMMASO FIORE

 In questo delicato momento in cui versa la sanità pugliese e in un contesto sociale in cui è cambiata la sensibilità individuale del diritto alla salute ed alla qualità dell’assistenza sanitaria, la Giunta Vendola e l’Assessore alle Politiche della Salute, Tommaso Fiore, rilanciano un pezzo importante del sistema sanitario: la formazione permanente. E’ oramai ineludibile ridefinire criticamente i modelli organizzativi delle aziende sanitarie, rivalutandone il ruolo in termini sistemici e sottolineando l’importanza del capitale umano e della formazione del personale quale leva per promuovere la crescita della professionalità per modificare modelli assistenziali obsoleti e affrontare la sfida del cambiamento.
La formazione oggi assume la caratteristica di formazione – intervento, in grado di contestualizzare e trasferire le conoscenze e l’apprendimento sul campo attraverso adeguate metodologie formative tali da sollecitare la riflessione sul lavoro quotidiano, cambiamento indispensabile per il mutamento gestionale-organizzativo.A tal proposito l’Organismo Regionale per la Formazione in Sanità, diretto dal Felice Ungaro, al fine di garantire le esigenze formative delle diverse figure professionali del Servizio sanitario regionale e in linea con il programma nazionale di Educazione Continua in Medicina, ha avviato, con il supporto della Commissione Regionale per l’Educazione Continua in Medicina (Ecm), e della Consulta Regionale per la Formazione in Sanità, la prima iniziativa di formazione in ambito sanitario su tutto il territorio regionale, attraverso un modello di formazione orientato alla sostenibilità del sistema. Il Piano di Formazione Regionale, meglio definito come “Laboratorio di Formazione”, prevede, oltre ai piani formativi delle singole aziende sanitarie destinati a circa 58mila figure professionali, 28 progetti formativi specifici, elaborati dalle Asl, dalle Aziende Ospedaliero – Universitarie, dagli Irccs, dagli Enti ecclesiastici, dagli Ordini, Collegi e Associazioni professionali ed, anche, dalle Facoltà di Medicina, rispondendo in maniera specifica agli obiettivi indicati dal Piano Regionale della Salute e oggi anche dal Piano di Rientro. I progetti, visionabili sul sito ufficiale della Regione Puglia sezione “organismo regionale per la formazione in sanità”, sono destinati a circa 13mila figure professionali e affrontano globalmente i bisogni del personale, da quelli tipo economico-finanziario a quelli cognitivo-comportamentale.