PUGLIA: MAGGIORI INCENTIVI PER FONTI RINNOVABILI, ENERGIA CIRCOLARE ED ALTRE MODIFICHE

Con delibera n. 392 del 21 marzo 2022, la Giunta della Regione Puglia ha stabilito importanti modifiche al Regolamento regionale per gli aiuti in esenzione, con la conseguenza di migliorare degli attuali bandi regionali anche per far fronte alle nuove esigenze in termini di difficoltà delle aziende provocate dal post pandemia e dalla crisi della guerra tra Russia ed Ucraina.

Ecco, in sintesi, le modifiche ed integrazioni:

 

  1. INCREMENTO DEL CONTRIBUTO EFFETTIVO:

Per i bandi “Titolo II capo 3 e Turismo”, “Contratti di Programma”, “PIA Piccole e Medie Imprese”, “PIA Turismo”, viene incrementato il contributo effettivo in termini di ESL, come da nuove indicazioni fornite dalla nuova Carta degli Aiuti di Stato per la concessione degli aiuti a finalità regionale per il periodo 2022 / 2027 approvato dalla Commissione Europea,, al fine di garantire una maggiore intensità di aiuto alle PMI con sede operativa in Puglia, con contribuzione che può arrivare al 60%.

Vedi: https://www.piccolocafagnaassociati.it/senza-categoria/approvata-la-nuova-carta-degli-aiuti-regionali-2022-2027/

Nella precedente versione dei bandi indicati sopra, infatti, le agevolazioni non potevano superare complessivamente il 45% dei costi ammissibili del progetto (il 35% per le medie imprese), adesso se le imprese dovessero aver bisogno anche di un aiuto per il finanziamento del rischio in forma di garanzie (erogato da Mediocredito Centrale o dai Confidi) questo verrebbe considerato e valutato oltre i limiti del 35% per le medie imprese e del 45% per le piccole.

Le percentuali del contributo totale aumentano infatti di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 15 punti per le piccole imprese. Quindi la sovvenzione complessiva raggiunge il 45% per le medie imprese e il 60% per le piccole. Tutto ciò è possibile perché, per le agevolazioni in forma di garanzie, si applica la nuova Carta degli Aiuti approvata dalla Commissione Europea per la programmazione 2021-2027, che ha innalzato i massimali.

 

  1. INVESTIMENTI IN IMPIANTI DA FONTI RINNOVABILI:

Nei bandi “TITOLO II CAPO 3” e “TITOLO II TURISMO” è stata inserita la possibilità per le imprese di presentare un programma di investimenti che prevede unicamente la realizzazione di un impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili.

È la svolta green delle misure di agevolazione regionali con un obiettivo preciso: l’autonomia energetica delle imprese. Così la Giunta modifica gli aiuti per rispondere al fabbisogno delle aziende, messe in ginocchio dai costi sempre più insostenibili dell’energia.

Grazie alle modifiche, per la prima volta, darà alle imprese la possibilità di presentare un programma di investimenti che preveda la realizzazione di un impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile, come unico intervento. Sarà possibile installare all’interno dell’azienda impianti eolici, solari (con tutte le tecnologie), macchine frigorifere a fonte geotermica (refrigeratori o pompe di calore) e impianti di produzione di energia termica o elettrica a biomasse (liquide, solide o gassose).

Una novità di grande rilievo rispetto al passato quando una simile iniziativa era ammissibile solo se inserita all’interno di un più ampio progetto organico e funzionale ed era finanziabile quale impianto generale assimilato alle opere murarie e pertanto prevedeva solo un contributo calcolato sul montante interessi.

Oggi si aggiunge anche la sovvenzione diretta: il 35% di premialità per le piccole imprese e il 30% sulle medie. Si tratta di un sostegno a fondo perduto calcolato sul costo degli impianti.

La premialità aggiunta al contributo sul montante interessi consentirebbe di raggiungere il 45% di agevolazione per le piccole imprese e il 35% per le medie. 

Tra le altre, sono agevolabili anche le spese per i sistemi di accumulo integrati dell’energia (storage) e per la realizzazione di stazioni di ricarica di veicoli elettrici e ibridi ad uso esclusivo delle imprese che propongono il progetto.

 

  1. SVILUPPO DI ATTIVITA’ NELL’ECONOMICA CIRCOLARE E TRATTAMENTO RIFIUTI

Nei bandi “TITOLO II CAPO 3” e “Contratti di Programma”, “PIA Piccole e Medie Imprese” l’attenzione della Regione Puglia per l’economia circolare è garantita dall’inserimento, tra le categorie dei beneficiari, anche delle imprese impegnate nella produzione di compost o nel trattamento di rifiuti speciali con l’inserimento dei relativi codici ATECO.

  1. D) SERVIZI INNOVATIVI CON RIAPERTURA DEL BANDO “INNOAID”:

Riapertura del bando INNOAID con l’obiettivo di sostenere le Medie e Piccole Imprese che vogliono realizzare interventi di diagnosi energetica o aderire al sistema di gestione dell’energia ISO50001, inserendo 2 ulteriori tipologie di interventi ammissibili afferenti i servizi di consulenza legati all’energia e alla sua gestione.

La Dott.ssa Rosanna Lacapra e il Dott Roberto Piccolo restano a disposizione .