Puglia, Giunta regionale approva Linee guida in materia di appropriatezza e qualità delle prestazioni sanitarie

Oggi la Giunta regionale ha approvato le Linee guida in materia di appropriatezza e qualità delle prestazioni sanitarie sia per il pubblico che per il privato accreditato.

Questo era uno degli obiettivi da raggiungere indicato dal Piano Operativo 2016/2018. Tra l’altro, all’interno del Tavolo Tecnico per la Verifica degli Adempimenti Regionali con Il Comitato Permanente per la Verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza, sono stati evidenziati alcuni aspetti sui quali intervenire:

• nell’anno 2017 un rapporto tra le dimissioni attribuite ai 108 DRG ad alto rischio di inappropriatezza e le dimissioni non attribuite ai suddetti DRG pari a 0,18 ricompreso nell’intervallo di adeguatezza individuato dal Comitato Lea (inferiore o pari a 0,21);

• la percentuale di dimissioni da reparti chirurgici con DRG medico sul totale delle dimissioni in Regime ordinario da reparti chirurgici risulta superiore al valore nazionale (34,56 vs 28,59), così come la percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico sul totale dei ricoveri diurni con DRG medico (63,99 vs 38,57);

• un elevato ricorso all’ospedalizzazione della popolazione ultra-settantacinquenne che tuttavia si riduce nel 2016 e con un valore pari a circa 283 per 1.000 anziani (ancora sopra l’intervallo di riferimento nazionale);
• il valore della degenza media pre-operatoria risulta ancora superiore al valore medio nazionale (1,99 vs 1,71).

La Giunta ha quindi stabilito che le strutture pubbliche e private accreditate avviino un ulteriore percorso di miglioramento dell’appropriatezza e della qualità delle prestazioni, con particolare riferimento a:
a) riduzione delle dimissioni da reparti chirurgici con DRG medico;

b) riduzione della degenza pre-operatoria;

c) riduzione del tasso di ricovero ordinario in età pediatrica per asma e gastroenterite;

d) riduzione della quota di parti cesarei primari (sui parti cesarei si sta lavorando ad un provvedimento dedicato ndr)

e) incremento della quota di interventi a pazienti ultra-sessantacinquenni con diagnosi principale di frattura del collo del femore, eseguiti entro 2 giorni.

Entro il 30 aprile di ogni anno, nell’ambito della ricognizione prevista dal DM 10 dicembre 2009 “Controlli sulle cartelle cliniche” e degli adempimenti LEA verranno trasmesse da parte dei Direttori Generali delle Asl, delle Aziende Ospedaliere e degli IRCCS sia la tabella relativa ai controlli analitici casuali (almeno per il 10% per singola struttura pubblica o privata accreditata), sia la tabella relativa ai controlli effettuati sulle prestazioni ad alto rischio di inappropriatezza individuate dalle Regioni.

Nelle Linee guida approvate oggi è rafforzato di molto il sistema di controllo.
La delibera prevede infatti la formazione nei presidi pubblici, dei Nuclei Interni di verifica che, coordinati dall’Aress, svolgeranno i controlli sulle prestazioni sanitarie, con il fine anche di rendere omogenea sul territorio regionale la qualità delle prestazioni sanitarie, ogni tre mesi.

Mentre le UVARP (Unità di Valutazione dell’Appropriatezza dei Ricoveri e delle Prestazioni di Specialistica ambulatoriali) sono unità di controllo aziendali che possono effettuare i controlli anche oltre i termini stabiliti, su mandato del Direttore Generale della Asl, ogni qual volta emergano delle criticità rilevanti sia da un punto di vista clinico sia economico.