Puglia, consiglieri fuggiaschi e la sanità può ancora aspettare

Il Consiglio regionale, quest’oggi, avrebbe dovuto discutere dei seguenti argomenti, iscritti all’Ordine del Giorno:
1) monotematica su: “Futuro assetto societario Acquedotto Pugliese S.p.A.” – prosieguo votazione odg Colonna, Zinni, Pellegrino, Cera e Campo;

2) monotematica su: “Vertenza ILVA” – richiesta dai consiglieri Liviano D’Arcangelo, Romano G., Borraccino, Santorsola, Vizzino, Abaterusso, Cera, Pendinelli, Zinni + mozione Perrini;

3) monotematica su: “Linee di indirizzo di politica sanitaria – stato di attuazione delle alternative alle dismissioni ospedaliere” – richiesta dai consiglieri Abaterusso, Pellegrino, Cera, Romano G., Borraccino, Vizzino, Santorsola, Liviano D’Arcangelo, Pendinelli.

Acquedotto pugliese, Ilva e Sanità. I primi due argomenti, riguardanti l’Acquedotto pugliese e l’Ilva, sono stati affrontati e snocciolati con interventi sostenuti da tutte le parti politiche. Dopo l’intervento conclusivo del presidente della Giunta regionale Michele Emiliano sull’Ilva, l’Assemblea ha proceduto al voto degli ordini del giorno presentati da Mino Borraccino, dal Movimento 5 stelle e da Forza Italia. Sul voto del provvedimento di Borraccino, è mancato il numero legale e la seduta è stata sciolta. Peccato, perchè all’Ordine del Giorno, vi era anche la Sanità con tutte le sue problematiche e i consiglieri hanno preferito fuggire invece che affrontare le “linee di indirizzo di politica sanitaria”. Ancora un passo indietro dell’Assise regionale. E i problemi della sanità e dei cittadini possono aspettare. Ancora!

 

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