PRESIDENTE AFORP MARCHITELLI IN AUDIZIONE IN COMMISSIONE BILANCIO

 

GIUSEPPE MARCHITELLI – PRESIDENTE AFORP 

 COMUNICATO STAMPA

Il Presidente AFORP Giuseppe Marchitelli in audizione in Commissione Bilancio.

L’AFORP ha chiesto  che una parte consistente della dotazione finanziaria, almeno 15 milioni di euro dei 32 milioni previsti in variazione di bilancio, siano  destinati al superamento delle forti passività dell’Ospedale Miulli.

Replica dell’Assessore al Bilancio, Di Gioia: i 32 milioni di euro che si aggiungono ai 40 milioni di euro del decreto approvato pochi giorni fa, serviranno a dare una boccata d’ossigeno anche al Miulli, evidentemente in grande sofferenza

Bari, 25 Luglio 2013 – Audizione, presso la Commissione Bilancio, del Presidente AFORP Giuseppe Marchitelli, sul  Disegno di legge “Assestamento e di prima variazione al Bilancio Previsione per l’Esercizio Finanziario 2013”. Presenti oltre al Presidente Giuseppe Lonigro, i capigruppo consiliari e tutti i componenti della Prima Commissione.  L’AFORP (Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia), ha posto la drammaticità delle problematiche finanziarie che vivono gli enti ecclesiastici e in particolare quella dell’ospedale Miulli.

L’Associazione delle piccole e medie imprese, a seguito del dibattito in corso tra le diverse forze politiche e con le categorie datoriali e sindacali,  e per offrire il contributo di idee e proposte, pur registrando passi in avanti compiuti ai diversi livelli istituzionali regionali con importanti e decisivi provvedimenti della Giunta e da parte del management, sia sulle procedure per sbloccare i pagamenti che interessano tutte le aree delle ASL pugliesi, vi sono da registrare situazioni già esplose con tutte le contraddizioni e pericoli, come il caso del Miulli o di altre strutture sanitarie nell’ambito degli Istituti religiosi, le cui crepe potrebbero provocare nuove criticità finanziarie e aumentando il peso di contesti ospedalieri in fibrillazione, con gravi conseguenze per il sistema sanitario regionale,ma anche per la popolazione pugliese, ha posto  l’urgenza di dare risposte immediate alla grave crisi.  

Il Presidente Marchitelli ha chiesto  “che una parte consistente della dotazione finanziaria, almeno 15 milioni di euro dei  32,1 milioni previsti con l’Art. 16 della stessa legge di variazione,  possano essere destinati e vincolati al superamento delle forti passività dell’Ospedale Miulli, per salvaguardare una struttura sanitaria riconosciuta sia a livello regionale che nazionale, per la elevata qualità offerta nell’erogazione delle prestazioni”. Risorse che potrebbero, alleviare il dramma che stanno vivendo sia i lavoratori che le imprese. In particolare l’AFORP, fa riferimento ai fornitori (sono circa 700), dello stesso Miulli, in quanto, in presenza, di una offerta che vada al di sotto della soglia di sopravvivenza, non tutti gli imprenditori potrebbero accettare la soluzione concordativa, mettendo a rischio la possibilità di salvare il futuro della stessa struttura sanitaria, dalle forti passività”.

In commissione bilancio ha replicato l’assessore al bilancio Leonardo Di Gioia che ha detto quanto segue. “I tagli previsti nella manovra finanziaria che stiamo per approvare, nascono dalla circostanza che il patto di stabilità ci impedisce di impegnare somme  su determinati capitoli. E considerato che la sanità è notoriamente fuori dal patto, abbiamo dirottato le risorse su quest’ultimo settore, lasciano tuttavia in vita i vari altri capitoli e senza mortificare, quindi le aspettative future”.

“L’ammontare della somma prevista – ha concluso Di Gioia – per la sanità è di 32 milioni di euro che si aggiungono ai 40 milioni di euro del decreto approvato pochi giorni fa, che serviranno a dare una boccata d’ossigeno anche al Miulli, evidentemente in grande sofferenza”.