Cala ancora il numero degli occupati. A novembre sono stati persi altri 48 mila posti sul precedente mese di ottobre. Diminuzione che fa seguito a quella di ottobre (-65 mila) rispetto a settembre. Il tasso di disoccupazione è salito al 13,4%, un nuovo massimo storico. In aumento di 0,6 punti percentuali sul mese precedente anche la disoccupazione giovanile schizzata al 43,9% e di 2,4 punti nel confronto tendenziale. In Eurolandia siamo quart’ultimi.
Le performance migliori si sono avute in Germania (7,4% di disoccupazione giovanile), Austria (9,4%) e Olanda (9,7%). Il numero complessivo delle persone senza un impiego ha raggiunto i tre milioni e 457 mila unità. In calo, invece, il numero delle persone inattive. I dati Istat ed Eurostat confermano tutte le difficoltà del nostro mercato del lavoro. Per il ministro Padoan gli effetti delle riforme si vedranno solo nei prossimi mesi.