Partite Iva, torna l’opzione per il vecchio regime

Partite Iva, torna l’opzione per il vecchio regime

Il Governo cerca 70 milioni di euro per far tornare in vita, nel 2015, il vecchio regime dei minimi al 5% e per far debuttare, a partire dal prossimo 20 febbraio, la nuova imposta sul reddito dell’imprenditore (Iri). Ambizioso il progetto di Palazzo Chigi e Min. Economia; presentarsi al Cdm del 20 con almeno sei decreti attuativi della delega fiscale: la certezza del diritto con la riforma dei reati tributari, la fiscalità internazionale, l’introduzione del gruppo Iva il catasto, la fatturazione elettronica, i giochi e, se si troveranno le necessarie coperture, la nuova Iri con la riforma dei regimi contabili.

A queste misure si aggiungerebbero, a marzo, i decreti sul nuovo contenzioso, l’accertamento e la riscossione. Verso la proroga di sei mesi del termine del 27 marzo: tre al Governo per completare l’attuazione e tre alle commissioni parlamentari per esprimere i pareri.

Partite Ivatorna l’opzione per il vecchio regime