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”Non c’e’ nulla di vero sui numeri legati ai tagli, solo voci. Di concreto ad oggi c’è che l’Asl sta attuando un piano di razionalizzazione in vista delle emergenze estive e della necessità di avviare lavori già predisposti di ristrutturazione che implicano il fermo di posti letto”. Lo ha detto il direttore generale dell’Asl Bari, Nicola Pansini, commentando in una conferenza stampa a Bari le indiscrezioni sul Piano regionale per la sanità, secondo le quali per la Asl barese ci potrebbe essere un taglio di nove ospedali su 18. “Ci hanno convocato a livello regionale – ha spiegato – chiedendoci dati che abbiamo fornito. L’Asl sta intanto lavorando sulle criticità, con l’obiettivo di aumentare e spostare le risorse recuperate dagli ospedali verso il territorio. Cerchiamo, dove c’è una diminuzione, di incrementare le forme di assistenza domiciliare, come la specialistica ambulatoriale esterna, perchè in determinati ospedali i ricoveri sono inappropriati e potrebbero essere benissimo evitati con un’adeguata assistenza territoriale”. Quanto al bilancio, la dirigenza Asl ha parlato di “segnali positivi” perchè i debiti nei confronti dei fornitori sarebbero passati da 650 milioni a 500 milioni di euro. “Contiamo – ha aggiunto il direttore amministrativo della Asl Bari, Gianfranco Lippolis – di abbattere la quota di altri 200 milioni di euro entro dicembre. E per la spesa farmaceutica puntiamo ad un maggior incremento dei ‘genericì per contenere i costi”. |