PALESE: INQUIETUDINE VENDOLA CONFERMA FALLIMENTO SUO PROGETTO DI GOVERNO

 

 Palese: inquietudine Vendola conferma fallimento suo progetto di governo 
“Il Presidente Vendola dichiara oggi alle agenzie che da cittadino si sente tranquillo perché è certo di poter chiarire la sua posizione dinanzi ai Magistrati e questo glielo auguriamo come, da garantisti, lo abbiamo augurato sempre a chiunque, che fosse nostro alleato o avversario politico. Dice anche che, da Presidente, si sente inquieto. E questo è condivisibile, se non altro perché quello che viene sancito in questi giorni è il fallimento politico del suo progetto di Governo della Puglia”.
Lo sostiene in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese.
“La gestione della sanità da parte di Vendola e della sinistra è stata ed è opposta a quella promessa dal 2005 ad oggi: non bonifiche delle paludi ma opacità; non liste d’attesa dimezzate né tantomeno azzerate, ma chilometriche; non una sanità con al centro l’ammalato, ma una malasanità con al centro la politica; non servizi maggiori e migliori ma minori e peggiori con l’aggravante di 338 milioni di euro di tasse regionali all’anno imposte ai pugliesi per coprire il deficit sanitario; non sempre e non ovunque medici bravi messi nelle condizioni di lavorare serenamente e nel ruolo che meriterebbero (vedi ad esempio raccontato oggi dalla stampa sul reparto di Oncoematologia Pediatrica del Vito Fazzi di Lecce, retto da anni da una bravissima ricercatrice del Gemelli di Roma sulla base di contratti a tempo determinato, vincitrice di un concorso per primario proprio del reparto in questione ma impossibilitata ad essere assunta come primario per mancanza di autorizzazione della Regione alla Asl). Il quadro che emerge dalle inchieste giudiziarie e il merito di quelle inchieste, sono stati per 7 anni oggetto delle nostre denunce politiche e anche delle nostre proposte di cambiamento, sempre bocciate. Ciò che oggi è oggetto di quelle inchieste era noto, perché spesso oggetto di denunce politiche e interrogazioni nostre e di consiglieri della sua maggioranza. Potevano essere utilizzate come sentinelle, come campanelli di allarme, piuttosto che ignorate. Eppure, ancora oggi, nonostante allarmi, suggerimenti, proposte, questo Governo Regionale non è stato capace di approvare norme efficaci contro gli acquisti ingiustificati di beni e servizi da parte delle Asl, contro i tanti aspetti opachi e discutibili di un sistema sanitario assolutamente fuori controllo. Nessuno è corso ai ripari. E ad oggi – conclude Palese – la Regione non è in grado di garantire che ciò che è accaduto e che emerge dalle inchieste, non potrà più verificarsi”.