PAGAMENTI TASSATIVI ENTRO 30 GIORNI PER EVITARE L'INFRAZIONE

 

ANTONIO TAJANI – VICE-PRESIDENTE COMMISSIONE UE

 Il quotidiano economico-finanziario, ILSOLE24ORE, questa mattina ha pubblicato un pezzo sui pagamenti tassativi entro 30 giorni. Ne pubblichiamo uno stralcio.

Nessuna elasticità. Se no,scatta l’infrazione. «Pagamenti tassativi entro 3o giorni (festivi inclusi) e procedure accelerate per il recupero dei titoli esecutivi, indipendentemente dall’importo del debito. Il decreto con cuil’Italia ha recepito la direttiva sui ritardi dei pagamenti della Pa contiene troppe ambiguità incompatibili con la norma comunitaria. Se il Governo non le correggerà entro il 16 marzo (termine ultimo per il recepimento in tutta Europa) faremo scattare immediatamente la procedura d’infrazione, con le annesse sanzionipecuniarie». Antonio Tajani, vice-presidente della CommissioneUe, ieri alla sede milanese della Commissione europea per la prima tappa della campagna di sensibilizzazione sul tema dei pagamenti puntuali,non fa sconti sui tempi al governo e all’insieme delle forze politiche che sembrano non avere
nell’agenda della campagna elettorale questo tema come priorità.
Da un mese, infatti, è in vigore la direttiva 2011/7/Ue che l’Italia ha recepito anovembre con il Dlgs 212/2012 e che obbliga la pubblica amministrazione a pagare i
propri fornitori entro 30 giorni. Che diventano 6o solo per Asl, ospedali e imprese pubbliche.