Tremila posti letto in meno negli ospedali. Sarà questa una delle conseguenze dell’applicazione del regolamento sui nuovi standard ospedalieri sui quali governo e regioni hanno raggiunto l’accordo lo scorso agosto. Dal 1^ gennaio 2017 non potranno essere accreditate le case di cura o private con meno di 60 letti per acuti (le monospecialistiche saranno oggetto di valutazione dalle singole regioni). Gli ospedali gestiti da infermieri avranno dai 15 ai 20 posto letto e l’assistenza medica sarà assicurata da medici di medicina generale, pediatri o altri medici convenzionati con il ssn.