Il consigliere regionale di ‘Noi a Sinistra’ e presidente della Commissione Personale e Affari Generali della Regione Puglia, Mino Borraccino scrive al Direttore Dipartimento Promozione della Salute, Giovanni Gorgoni in merito al cosiddetto ‘Decreto appropriatezza’.
“Dopo l’incontro tenutosi ieri in Consiglio su iniziativa del nostro gruppo “Noi a Sinistra” al quale sono intervenuti diversi soggetti interessati al tema Sanità e Salute, fra i tanti argomenti affrontati e i progetti in campo è emerso innanzitutto l’impegno da parte nostra di voler partecipare attivamente per dare risposte ai bisogni del territorio. Riteniamo che sia necessario chiedere l’istituzione urgente di un tavolo tra Regione e organizzazioni sindacali mediche, peraltro già proposta senza esito più di un mese fa dalla Fimmg e da altre sigle, per elaborare una circolare che chiarisca le modalità di applicazione del cosiddetto ‘decreto appropriatezza’, che sta paralizzando le prescrizioni di diagnostica in Puglia con un rimpallo tra medici di medicina generale e specialisti. Si potrebbe rapidissimamente sbloccare i follow-up, neoplastici, post-infartuati, per poi definire meglio compiti specifici.
Il decreto appropriatezza definisce un nutrito pacchetto di esami che non possono essere liberamente prescritti dal medico di medicina generale ma devono rientrare in un piano terapeutico di cui è responsabile uno specialista. È ovvio che vada fatta una distinzione tra chi si approccia la prima volta ad un percorso diagnostico-terapeutico e chi invece ha bisogno di controlli per una malattia ben definita”.