Magrini: «Sui vaccini un’overdose di comunicazione»

“Lo scetticismo nei confronti delle vaccinazioni esiste fin dagli inizi della vaccinologia” afferma Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa. “La cosiddetta ‘esitazione vaccinale’ aveva assunto connotati gravi già prima del Covid. Si tratta di un fenomeno complesso, sicuramente sostenuto e amplificato dalla facilità con cui chiunque può reperire informazioni contrastanti su internet, e anche da molte altre motivazioni che spesso non hanno niente a che fare con i vaccini”.
Risulta quindi “urgente e necessario – prosegue Magrini – sviluppare sistemi istituzionali e competenze organizzative a livello locale, nazionale e globale al fine di identificare, monitorare e indirizzare proattivamente l’esitazione vaccinale, di rispondere tempestivamente ai movimenti anti-vaccinatori in caso di disinformazione o di potenziali eventi avversi. Un altro aspetto fondamentale è l’urgenza di condividere il più possibile le ragioni delle scelte vaccinali garantendo una comunicazione chiara e trasparente”.