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Stabilizzazione precari. Mineo: “Le decisioni del Governo sono inaccettabili” |
Le decisioni del governo nazionale sono letteralmente inaccettabili. Anzi, vergognose. Cercano in tutti i modi di contrastare la scelta della Regione Puglia di far uscire migliaia di lavoratori e di famiglie da una condizione di precarietà a vita.
Di fronte alla crisi perdurante, allo stato di difficoltà di milioni di lavoratori in tutto il Paese, la nostra Regione ha deciso di muoversi in controtendenza; di assicurare certezze, di rendere più serena l’esistenza di migliaia di lavoratori, di garantire loro un futuro, una prospettiva di vita.
Per il ministro Brunetta e per il governo la scelta giusta, invece, è quella di condannare tanti lavoratori alla precarietà, all’incertezza, alla mancanza di ogni prospettiva e di ogni futuro.
Nelle ultime sedute del Consiglio regionale, quando queste due leggi furono approvate, sia pure dopo un lungo e travagliato dibattito, anche l’opposizione decise di votare a favore.
Dopo la decisione del governo nazionale, è dovere, non solo dei lavoratori e dei sindacati, ma anche di tutte le forze politiche e delle istituzioni scendere in campo a difesa dei diritti dei lavoratori e delle famiglie.
Questo dovere ha anche l’opposizione che in Consiglio regionale ha votato a favore ed ha assistito alle manifestazioni di gioia dei lavoratori presenti in Aula.
E’ sui problemi dei cittadini che si manifesta il reale attaccamento alla propria terra e che ci si cimenta nel confronto politico ed istituzionale a prescindere dal ruolo di maggioranza o di opposizione in cui, di volta in volta, si è collocati.
Per parte nostra, non molleremo di un millimetro rispetto ai deliberati del Consiglio regionale. E rispetto all’autonomia delle Regioni e degli enti locali.
Il federalismo non è quello che si pratica a parole. E’ quello che si costruisce, giorno dopo giorno, attraverso atti concreti che siano in grado di modificare la realtà e di avviare un processo di cambiamento”