Licenziamento personale infermieristico, una interrogazione di Borraccino (SI)

Cosimo Borraccino – Consigliere – Noi a Sinistra – Regione Puglia

Una nota del consigliere Mino Borraccino, presidente della II Commissione.

Il licenziamento del personale infermieristico già precario impiegato presso la ASL Taranto è l’oggetto di un’interrogazione che Sinistra Italiana ha predisposto e presenterà lunedì prossimo al Consiglio regionale.

Non ci risultano infatti chiare le ragioni per cui sono state inviate diverse lettere di licenziamento ad alcuni lavoratori.

Nei mesi scorsi era accaduto che alcuni infermieri precari, assunti presso la ASL di Taranto per svolgere mansioni indispensabile per l’erogazione delle prestazioni sanitarie in diverse strutture pubbliche della provincia, avviavano un procedimento giudiziario, al Tribunale Ordinario di Taranto (Sez. Lavoro), per chiedere la stabilizzazione del loro posto di lavoro e il risarcimento del danno, dopo aver prestato la loro opera per più di trentasei mesi alle dipendenze di una Pubblica Amministrazione.

Il Tribunale Ordinario di Taranto accoglieva parzialmente la domanda, riconoscendo in favore dei ricorrenti un risarcimento per il danno subito dagli stessi per essere stati assunti, per più di 36 mesi, con contratti precari alle dipendenze della ASL.

La ASL TA, pertanto, veniva condannata al pagamento, in favore dei ricorrenti, di 5 mensilità a titolo di indennizzo per risarcimento del danno.

A seguito di questa sentenza, in queste settimane, molti lavoratori precari stanno ricevendo, per telegramma, una nota a firma del Direttore Generale della ASL TA, Avv. Stefano Rossi, con la quale viene comunicata la cessazione unilaterale del contratto di lavoro a decorrere dal prossimo 1° luglio 2017.

Le lettere di licenziamento già recapitate sarebbero più di dieci, ma molte altre sarebbero sul punto di essere inviate, anche a chi ha proposto un giudizio nei riguardi della ASL TA per il riconoscimento del medesimo risarcimento del danno ed è ancora in attesa di giudizio.

Sinistra Italiana trova inspiegabile e del tutto ingiustificato il comportamento della ASL TA, essendo i licenziamenti effettuati dalla pubblica amministrazione sanitaria discriminatori nei riguardi di lavoratori precari che, in sede giurisdizionale, avevano anche visto accolte, in parte, le loro richieste. Il licenziamento va a ledere il diritto costituzionalmente garantito ad ogni cittadino/lavoratore di ricorrere alla giustizia ordinaria per veder riconosciuto un proprio diritto, senza che questo possa avere come conseguenza la perdita del proprio posto di lavoro.

Sinistra Italiana non condivide tale comportamento ed è al fianco di questi lavoratori per difendere i loro diritti.

Crediamo sia urgente e ormai non più procrastinabile affrontare in maniera organica il tema della stabilizzazione degli infermieri precari che per anni hanno consentito, con il loro lavoro e senza alcuna garanzia, il funzionamento del Sistema Sanitario Regionale che, altrimenti, sarebbe certamente andato al collasso.

Nelle more della definizione delle procedure per la stabilizzazione del suindicato personale, anche in ossequio a quanto previsto in materia dal recente Decreto Madia, invitiamo dunque il Presidente/Assessore, Michele Emiliano ad intervenire celermente in favore a questi lavoratori, perché i suindicati licenziamenti vengano annullati o revocati in autotutela, anche al fine di evitare l’insorgere di altri contenziosi certamente gravosi per le casse della ASL TA.