La Naspi premia la fedeltà contributiva

La Naspi premia la ‘fedeltà’ contributiva

Da venerdì 1° maggio debutta ufficialmente la Naspi, la nuova assicurazione sociale per l’impiego che sostituirà definitivamente Aspi e mini-Aspi. Se i costi a carico delle imprese restano invariati per i lavoratori si possono individuare punti di forza e altri di possibile svantaggio. Tra le caratteristiche emerge l’obbligo per i beneficiari di attivarsi concretamente nella ricerca di un nuovo impiego e nel partecipare a corsi di riqualificazione al fine di non perdere l’indennità.

Tra i ‘vantaggi’ l’alleggerimento dei requisiti d’ingresso; secondo le stime la Naspi allargherà la copertura dal 96% al 97,2% degli assicurati: per ottenerla serviranno 13 settimane di ‘bollini’ pagati nei 4 anni precedenti la disoccupazione e 30 giornate di lavoro effettivo negli ultimi 12 mesi. La durata massima del sussidi salirà fino a due anni e non sarà più ancorata all’età del lavoratore, ma sarà pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni. Aumenterà anche il tetto dell’importo: 1.300 euro.

La Naspi premia la fedeltà contributiva