La flat tax al 15% taglia l’Irpef di 56,6 miliardi all’anno

 

La proposta della Lega punta su una flat tax del 15% accompagnata da una deduzione fissa da 3mila euro per componente della famiglia. La misura comporterebbe un taglio delle entrate da Irpef di 56,6 miliardi. L’indicazione arriva dai dati pubblicati ieri dal Dipartimento delle Finanze. Si tratta, ovviamente, di calcoli di massima. Anche perché non è affatto certo che assisteremo al debutto della flat tax. La proposta leghista è comunque diversa da quella elaborata dall’Istituto Bruno Leoni che prevede un’aliquota al 25%, aumenti Iva e una drastica revisione della spesa.

L’idea leghista spinge invece sull’effetto-crescita che sarebbe prodotto dal taglio delle imposte e da un maxi-condono per coprirne l’avvio. Alla base di molte proposte di flat tax c’è poi l’addio alle spese fiscali e l’introduzione di deduzioni o detrazioni fisse. Un do ut des determinante per disegnare la progressività e fissare la richiesta effettiva del nuovo sistema. Il tutto all’interno di una piramide dei redditi molto schiacciata alla base: più di 11 milioni di contribuenti dichiara meno di 10mila euro e il 45% delle dichiarazioni si ferma sotto i 15mila euro.