LA CAMERA APPROVA LO STATUTO CHE FARA’ CORRERE LE IMPRESE

 

GIUSEPPE MARCHITELLI – PRESIDENTE AFORP E VICE-PRESIDENTE FIFO (FEDERAZIONE ITALIANA FORNITORI OSPEDALIERI) 

 COMUNICATO STAMPA

Il via libera definitivo dalla Camera dei Deputati allo “Statuto che farà correre le imprese”

Le Norme per la tutela della libertà d’impresa sono finalmente legge e favoriranno anche le 340mila piccole e medie imprese della Puglia

Il Presidente delle piccole e medie imprese della sanità,  Giuseppe Marchitelli parla di rivoluzione copernicana: “meno burocrazia, più trasparenza, appalti suddivisi in lotti, precedenza alle realtà locali, certezza sui pagamenti” tra le novità.

Bari, 7 Novembre 2011 –  La Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità e senza modifiche lo Statuto delle Imprese che finalmente è diventato legge. Lo Statuto fa riferimento allo Small business act europeo e contiene misure ad hoc per le micro, piccole e medie imprese. Il Presidente AFORP (Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia) e Vice-Presidente Vicario FIFO (Federazione Italiana Fornitori Ospedalieri), Giuseppe Marchitelli, si unisce al coro di quanti definiscono le nuove norme per la tutela della libertà d’impresa, “come una rivoluzione copernicana per il settore produttivo italiano, la cui spina dorsale è costituita in primo luogo dalle piccole e medie imprese”. “Ne beneficerà la micro-imprenditoria italiana e pugliese – sottolinea Marchitelli – la cui finalità è la creazione di un ambiente esterno in cui fare impresa sia gratificante o quanto meno non ostacolato da parte dello Stato e della Pubblica Amministrazione”. L’ elemento di maggior forza introdotto dallo Statuto è sicuramente legato ai ritardati pagamenti, una delle disfunzioni tipicamente italiane che strangolano le imprese. “Una criticità peraltro che stiamo vivendo anche in Puglia – asserisce il Vice-Presidente FIFO –  dove le piccole e medie imprese della sanità, circa 2mila rischiano la sopravvivenza, proprio a causa degli atavici ritardi nei pagamenti e ci auguriamo che con lo Statuto si possa mettere la parola fine a questa storica problematica”. Il testo prevede una regolamentazione dei tempi di pagamento allineata con la tempistica richiesta dall’ Unione Europea: 30 giorni per la Pubblica Amministrazione e 60 per i privati. A ciò si aggiunge l’ intenzione dell’Antitrust, più volte confermata dal presidente dell’ Antitrust Catricalà, di introdurre per i ritardatari una sanzione pari al 50% del debito.

Con lo Statuto delle Imprese – conclude il Vice-Presidente Nazionale FIFO – si valorizza il patrimonio della micro-imprenditoria pugliese che conta 340mila  imprese  che sino ad oggi non è stato ampiamente tutelato dalla legislazione italiana”. Tra le novità: “Maggiore trasparenza, meno burocrazia, più investimenti, una Commissione parlamentare ad hoc, tempi certi per le risposte da parte della pubblica amministrazione e l’istituzione del Garante”. Novità in vista anche per gli appalti. Si punterà a sostenere le piccole e medie imprese suddividendo l’appalto in lotti, con precedenza alle realtà locali e l’innalzamento della soglia oltre cui si rende obbligatoria la gara. Per ridurre la burocrazia ad esempio, niente richieste di documenti che sono già a disposizione della Pubblica Amministrazione.

        Ufficio Stampa