In ‘rete’ 65 milioni di fatture
Dal 31 marzo la fattura elettronica sarà obbligatoria per tutte le forniture alla Pubblica amministrazione. Una sfida pari a circa 65 milioni di documenti che mette a dura prova i professionisti. Ed è solo l’anticipo perché il ‘pericolo-opportunità’ si concretizzerà con l’estensione dell’obbligo di fatture elettroniche anche tra soggetti privati.
Limitandosi all’impatto della prima il Cndcec ha messo a punto una proposta per gli iscritti che prevede 12 fatture gratuite e le altre a pagamento a una cifra vicino a un euro ciascuna per il servizio di emissione e conservazione per 10 anni. I professionisti devono ora scegliere se dotarsi di software personali ad un costo tra i 200 e i 1.000 euro, oppure aderire a offerte di soggetti che gestiscono piattaforme organizzate.
Non mancano malumori tra i commercialisti per le complicazioni oggettive già rinvenibili e per le ‘migrazioni’ da professionisti che non fanno fatture elettroniche a quelli che offrono il servizio.