I giudici hanno accolto il ricorso di un medico di una Asl con mansioni di dirigente medico di chirurgia generale e pronto soccorso contro l’incompatibilità contestatagli dal direttore generale per la contemporanea carica di componente dell’organo di indirizzo politico di una amministrazione locale, in generale vietata dall’articolo 12 del decreto attuativo della legge “anticorruzione” (Dlgs 39/2013) ai dirigenti, interni e esterni, di Pa, enti pubblici e di diritto privato sotto il controllo pubblico.