La sostenibilità economica, l’appropriatezza prescrittiva e la gestione del paziente nell’utilizzo dei nuovi anticoagulanti orali che consentono ai pazienti affetti da fibrillazione atriale e tromboembolismo venoso di non doversi più sottoporre a controlli ogni 15 giorni.
Queste tematiche e gli importanti cambiamenti nella gestione di questi pazienti saranno affrontati venerdì prossimo 24 giugno nel corso di una intera giornata di studio e formazione medico-scientifica che si terrà a Bari presso Villa Romanazzi, promossa dal Tavolo Tecnico sulla Trombosi dell’Ares Puglia e dall’Associazione per la lotta alla trombosi e alle malattie cardiovascolari con il patrocinio di diverse associazioni e società medico sanitarie.
I lavori sono suddivisi in quattro sessioni con l’intervento di una ventina di esperti relatori e moderatori con lo scopo di approfondire le conoscenze dei nuovi anticoagulanti orali e fare il punto sul loro utilizzo in Puglia. Si tratta di una classe di farmaci che ha dimostrato un profilo di sicurezza ed un rapporto costo-efficacia nettamente più favorevole ma richiede un utilizzo appropriato che ha bisogno di conoscenze rispetto a dosaggio, metabolizzazione e gestione di eventuali emorragie.
Nelle prime due sessioni della mattinata saranno affrontati diversi aspetti legati alla comparazione ed efficacia dei nuovi anticoagulanti orali, gli aspetti farmaco economici delle terapie per la fibrillazione atriale non valvolare e per il tromboembolismo venoso e la gestione pratica di questi nuovi farmaci nei pazienti con ictus.
Nell’analizzare le varie molecole disponibili alla luce dei dati di post-marketing sarà anche presentato un nuovo farmaco giapponese già in distribuzione in Europa che presto potrebbe essere disponibile anche in Italia appena ottenuta la rimborsabilità.
Nella terza sessione che aprirà i lavori pomeridiani, invece, si entrerà nel merito dell’assistenza ospedale-territorio nella gestione del paziente proponendo un nuovo modello, si discuterà dell’appropriatezza dei nuovi anticoagulanti orali e saranno messi a confronto i dati sulla sicurezza tra nuovi e vecchi anticoagulanti.
La giornata di studio si concluderà con una tavola rotonda alla quale parteciperanno medici esperti di trombosi, cardiologi e rappresentanti delle associazioni dei pazienti sulla gestione pratica del trattamento e la qualità delle prestazioni.
