I debiti record della sanità nelle Regioni autonome: fino a 415 euro pro capite

I debiti record della sanità nelle Regioni autonome: fino a 415 euro pro capite
La riforma del Titolo V della Costituzione, che riporta allo Stato alcune competenze devolute alle Regioni nel 2001, potrebbe accentuare il divario tra le Regioni a Statuto speciale e le altre, creando problemi ancora maggiori di quelli già oggi causati dalle autonomie regionali. Lo spiega la Corte dei Conti in un documento preparato per l’audizione sulle autonomie regionali. Per esempio, infatti, nelle Regioni e Province autonome la sanità viene finanziata esclusivamente dal bilancio regionale ( con l’eccezione della Sicilia dove è finanziata in compartecipazione con il bilancio statale).
Il risultato è che tali Regioni chiudono i bilanci in passivo, fornendo ai propri cittadini servizi migliori di quelli forniti nelle Regioni a statuto ordinario. Con il 15% della popolazione, le Regioni a statuto speciale assorbono così il 23,8% della spesa regionale. Inoltre, è ancora disatteso l’obbligo, scattato nel 2011, di fare tutti i bilanci nello stesso modo, per renderli confrontabili.

415 eurodebitipro capiterecordRegioni autonomesanità