Gentiloni apre alle correzioni: discutiamo sui lavori più gravosi

 

Sul sistema di adeguamento dell’età pensionabile il Governo cerca un’intesa con i sindacati per poi tradurla in un emendamento che blocchi quello presentato dal Pd il quale chiede di rinviare a giugno la decisione se aumentare l’età a 67 anni.

E’ quanto risulta dal vertice di ieri tra il premier Gentiloni, alcuni ministri e i segretari di Cgil, Cisl e Uil. Per il ministro dell’Economia, Padoan l’adeguamento dell’età pensionabile alla speranza di vita non si tocca.

L’aumento a partire dal 1°gennaio 2019 sarà inevitabile. L’adeguamento – dice – rimane confermato ed è un pilastro del meccanismo previdenziale del nostro Paese. Ma dall’aumento potrebbero essere esentati non solo i lavori usuranti, ma anche le undici categorie delle attività gravose ammesse all’Ape social, che potrebbero aumentare.

Il ministro è disponibile comunque a discutere del meccanismo di calcolo dell’adeguamento.

Il Governo lavora per renderlo più equo. Significa che l’aumento a 67 anni vedrà un maggior numero di lavoratori esentati.

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