Quanto all’andamento del Pil italiano, si conferma il più debole fra le grandi economie: le nuove stime registrano un nuovo taglio delle prospettive della nostra economia, con un 2014 visto in calo dello 0,2% mentre il prossimo anno si dovrebbe registrare un moderato rimbalzo, con un Pil in aumento dello 0,8%.
Il dato rappresenta un peggioramento non solo rispetto alla stima di aprile (con un Pil 2014 a +0,3%) ma anche rispetto alle previsioni di settembre contenute nel rapporto sull’Italia (-0,1%). Netta revisione al ribasso anche per il 2015 che il Fondo aveva stimato in crescita dell’1,1%. Per il quarto trimestre 2014, l’Fmi stima per l’Italia un Pil in calo dello 0,1% sullo stesso periodo dello scorso anno, mentre per il quarto trimestre 2015 la previsione e’ di un incremento dell’1,3%.