Inizia l’iter in Parlamento della manovra 2020 da 30 miliardi di euro. Più di 23 servono per sterilizzare gli aumenti di Iva. Tre, nel 2020 e cinque nel 2021 per il taglio del cuneo fiscale a favore dei lavoratori.
Meno di 4 miliardi sono suddivisi in tante misure. Gli interventi più strutturali vengono rimandati al 2021 (vedi il Family act o la riforma dell’Irpef). La manovra, comunque, prova a sostenere le famiglie e gli investimenti, guardando anche all’ambiente. Nel testo figurano anche le tanto discusse plastic e sugar tax come pure la stangata sulle cartine e i filtri per i fumatori fai-da-te. Stretta sul fringe benefit: molti lavoratori si vedranno raddoppiata se non triplicata la tassazione per l’auto aziendale in uso promiscuo.
Casa: sparisce la Tasi e arriva la fusione di Imu e Tasi ma la semplificazione delle aliquote è rimandata al 2021. Resta al 10% la cedolare secca sugli affitti a canone concordato. Prorogate le detrazioni sui lavori domestici.