Il programma mette a confronto le performance delle strutture sanitarie di tutte le regioni, in base a 129 indicatori che vanno dalla mortalità a 30 giorni per ictus a quella per infarto, dalla proporzione dei parti con taglio cesareo alle complicanze a 30 giorni per colecistectomia. Non si tratta di graduatorie, pagelle o classifiche, ma di uno strumento a disposizione delle Regioni, delle aziende e degli operatori per il miglioramento delle performance.
“I risultati sui singoli professionisti – spiega Bevere all’Adnkronos Salute – si avranno, speriamo in tempi brevi, quando il garante della privacy, darà il via libera, al trattamento di questi dati”. Una data plausibile? “Entro il 2015”, assicura Bevere.