Deficit verso il 2,1-2,2% già in Parlamento

Pier Carlo Padoan – Ministro Economia e Finanze

L’apertura di Moscovici sugli spazi di manovra è decisiva per far quadrare le prospettive 2017 della finanza pubblica. Ma è probabile che la prima revisione al rialzo del deficit programmatico arrivi da Roma: già mercoledì, nella risoluzione che il Parlamento dovrà votare insieme alla nota di aggiornamento del Def, potrebbe spuntare un innalzamento al 2,1 – 2,2% del deficit/Pil 2017, con una mossa che aiuterebbe parecchio anche a ottenere il via libera dell’Ufficio parlamentare di bilancio al Documento di programmazione di bilancio da mandare a Bruxelles entro il 17.

Una bocciatura dell’Upd, sul piano tecnico, non bloccherebbe la macchina della manovra, ma farebbe tornare in salita il confronto con la commissione. Una risoluzione parlamentare chiede al Governo di alzare le stime dell’indebitamento per ottenere l’ok dell’Upb.

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