DDL LAVORO: PARITÀ DI STIPENDIO TRA UOMINI E DONNE DAL 2016

ELSA FORNERO – MINISTRO WELFARE  

 Ddl lavoro: parità di stipendio tra uomini e donne dal 2016

A parità di ruolo, dal 2016, uomini e donne dovranno avere lo stesso stipendio. Lo stabilisce un ordine del giorno dell’Idv, approvato in Commissione Lavoro al Senato dove è in corso l’esame del Ddl lavoro. La Fornero si è scusata “per il ritardo né elegante né istituzionale”.

23 MAG – Il governo si assunto l’impegno di garantire che dal 2016 uomini e donne, a parità di ruolo, avranno riconosciuta la stessa retribuzione. Lo dice un emendamento dell’Idv, presentato da Giuliana Carlino, votato all’unanimità in Commissione Lavoro al Senato dove è incardinato il ddl lavoro. I relatori al provvedimento, Maurizio Castro (Pdl) e Tiziano Treu (Pd), hanno dato parere favorevole mentre il viceministro del Welfare, Michel Martone, si è rimesso alla commissione.
 
Da quanto si apprende l’emendamento chiede all’esecutivo di “definire e programmare, d’intesa e in stretta collaborazione con le parti sociali, entro un anno dalla data di approvazione” del ddl lavoro “misure concrete volte a conseguire entro il 31 dicembre 2016 il definitivo superamento per ciascun settore lavoratori del divario retributivo tra uomini e donne”.
 
Elsa Fornero titolare del Welfare ha affermato: “mi scuso per il ritardo né elegante né istituzionale ma le cose in Senato sono complicate e i tempi non sono decisi dai ministri” aggiungendo che la riforma del lavoro pur molto attesa non è comunque “miracolistica, ma un tassello di un piano più ampio per instradare l’Italia su sentieri più virtuosi di benessere e coesione sociale”.