“Vere e proprie cartelle pazze inviate dalle Asl ai cittadini per richiedere il pagamento di ticket non dovuti. Poche settimane fa, con un’interrogazione consiliare, ho denunciato la stessa odiosa pratica delle aziende sanitarie in casi di erronee compilazioni del modulo per l’esenzione da parte di utenti che avrebbero avuto diritto all’esenzione ugualmente pur avendo barrato le caselle sbagliate. Oggi, purtroppo, devo sollevare un caso altrettanto grave di vera e propria vessazione ai danni dei pugliesi”. Così il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli.
“Infatti – prosegue – ho prove certificate, documenti alla mano che ho mostrato anche all’assessore Negro, di richieste di pagamento a carico di cittadini che erano effettivamente esenti e che avevano correttamente compilato il modulo scaricabile dai siti Asl. Ora, ad alcuni cittadini – che versano anche in gravi condizioni economiche – veniva contestato di non essere, nel periodo in oggetto, disoccupati ma di aver avuto un’occupazione seppur temporanea.
Ergo, a carico dell’utente onesto, è gravato l’onere di provare che, effettivamente, non fosse occupato. Di qui, code interminabili tra uffici Asl, Inps e uffici fiscali, per dimostrare la propria indigenza e far valere i propri diritti. Oltre al danno di una vita difficile, anche la beffa di essere vittime di un vero e proprio sopruso perpetrato dalle Asl, senza considerare quella legittima sensazione di paura e disagio che il cittadino avverte quando riceve una richiesta di pagamento.
Molti, infatti, per non incorrere in nessuna conseguenza, hanno pagato pur non dovendo e con mille sacrifici. Ho chiesto l’intervento deciso e il pugno duro della Giunta regionale, affinché questo spazio discrezionale riservato alle Asl non si traduca più nella possibilità di linciare i pugliesi. Una brutta pagina –conclude Damascelli- su cui terremo altissima l’attenzione”.