DAL 1° LUGLIO AUMENTA L'IVA:26MILA IMPRESE A RISCHIO

ENRICO LETTA – PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 

Un’altra stangata per le famiglie e il rischio concreto per 26mila negozi ed esercizi commerciali di dover abbassare definitivamente le serrande. È quanto potrebbe verificarsi a partire tra poco più di un mese se il Governo non interverrà a disinnescare la mina che rischia di far ulteriormente peggiorare la situazione dell’economia italiana. Dal 1° luglio, infatti, è previsto l’aumento sull’aliquota ordinaria Iva che dovrebbe passare dal 21% al 22 per cento.

Un rincaro che colpirà beni di largo consumo come, per esempio, abbigliamento, elettrodomestici ed elettronica di consumo, gran parte degli autoveicoli, servizi legali e professionali. Per una famiglia di tre persone significa spendere in media 135 euro in più all’anno. È quanto emerge dall’analisi del centro studi di Confcommercio che mette in risalto anche l’ulteriore contraccolpo per il sistema delle attività produttive con un peggioramento del saldo tra nuove imprese e chiusure che porterebbe a perdere 26mila negozi ed esercizi commerciali entro la fine del 2013.