Con 3,5 milioni di over 50 non vaccinati si rischiano nuove chiusure
“La stagione turistica estiva l’abbiamo salvata grazie alla campagna vaccinale. La percentuale di ospedalizzazioni è molto inferiore rispetto allo stesso numero di casi delle ondate precedenti, è circa la metà” e “le differenze a livello regionale dipendono da percentuale di over 50 non vaccinati”.
(Ansa) – Lo ha detto Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, su Radio Cusano Campus. Rispetto ai numeri dell’epidemia, afferma: “dal punto di vista dei contagi nelle ultime 3 settimane abbiamo assistito ad una sostanziale stabilizzazione dei contagi. La percentuale di ospedalizzazioni è molto inferiore rispetto allo stesso numero di casi delle ondate precedenti, è circa la metà. Questo vuol dire che il vaccino funziona”. Le “differenze regionali importanti” che si osservano, aggiunge, “dipendono dalla copertura vaccinale e dalla percentuale di over 50 non vaccinati. La Sicilia ha la quota più alta di over 50 non vaccinati, mentre la Puglia la più bassa e la differenza si vede”. Quello che preoccupa di più, in vista dei prossimi mesi, è “l’emergere di nuove varianti e anche il potenziale calo della copertura vaccinale. La protezione – spiega – rimane molto alta per ricoveri e decessi, mentre sul contagio stiamo iniziando a vedere un lieve calo della protezione”. Altra preoccupazione è quella legata “ai 3 milioni e mezzo di over 50 non ancora vaccinata: questo si può tradurre in un numero più alto di ospedalizzazioni che può determinare nuove chiusure, anche se è verosimile che non ci siano più chiusure come quelle viste in passato”. Per questo, conclude Cartabellotta, “è giusto ragionare sull’obbligo vaccinale”.