“Finalmente dal 24 aprile anche in Puglia partiranno le Unità speciali di continuità assistenziale per la gestione domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19. Meglio tardi che mai, visto che le altre Regioni si erano già attivate da oltre un mese, in linea con quanto previsto dal Cura Italia.
Dobbiamo ringraziare i medici di medicina generale che hanno presentato il piano operativo alla Regione per potenziare l’assistenza domiciliare, completamente trascurata da Emiliano.
A questo punto oltre a ringraziarli, il (non) assessore alla Sanità dovrebbe scusarsi dopo aver accusato medici e pediatri di famiglia in diretta tv di non impegnarsi a sufficienza nella lotta al Coronavirus, quando la responsabilità era solo dei suoi ritardi e della insufficienza di DPI”. Lo dichiara la consigliera del M5S Antonella Laricchia dopo l’annuncio dato da Emiliano e Montanaro sulla immediata partenza delle USCA.
“Le Unità di Continuità assistenziale – continua la pentastellata – permetteranno di assistere al meglio i pazienti positivi al Covid che non necessitano di ricovero ospedaliero, dando loro maggiore sicurezza e contemporaneamente evitando che la malattia possa aggravarsi.
Si tratta di un primo passo, ma non basta: è necessario implementare l’assistenza territoriale, fino ad ora rimasta solo sulla carta e dare seguito a quanto chiesto dai medici nel piano strategico presentato alla Regione per la gestione del Covid -19 sul territorio. In questo modo potremo decongestionare gli ospedali e garantire una migliore assistenza”./