La Commissione è poi passata all’audizione del Direttore medico della Banca Cordonale della Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dott. Michele Santodirocco, per la valutazione d’impatto della spesa sull’attività della Banca Cordonale. Dal 2007 ( quando venne istituita presso l’ospedale di San Giovanni Rotondo) al 2021, ha evidenziato il Direttore medico, la Banca del Cordone ha raccolto 19.000 sacche, creando un’opportunità di vita -altrimenti inesistente- in alcuni casi, soprattutto neonatale, o di interventi di chirurgia rigenerativa. Alla Banca Cordonale di Casa Sollievo, attingono da moltissimi Paesi tra europei ed extraeuropei, con una sopravvivenza superiore al 50% . Dato assai significativo tenendo presente che la compatibilità tra ricevente e donatore è di 1 :100.000. Fondamentale, per il dott. Santodirocco informare, con apposite campagne di comunicazione, tutte le donne in stato di gravidanza, sull’importanza del donare il sangue cordonale. Mantenere una Banca del Cordone costa assai meno – in base alle ultime stime prodotte da specifici studi statunitensi- delle cure necessarie a mantenere in vita una persona trapiantata,oltre che a risultare assai meno invasiva.
L’approfondimento preseguirà in Commissione con la richiesta dei dati sulle donazioni cordonali al Dipartimento regionale per la Salute
I lavori sono proseguiti poi in seduta Congiunta delle Commissioni I e III ( presidenti Amati e Vizzin) per la valutazione degli investimenti finanziari riguardanti l’acquisto e la gestione dei macchinari robot guidati per la chirurgia urologica. Assenti i Responsabili delle Strutture Ospedaliere dotate di tali macchinari, il presidente Amati ha dato lettura di una nota nella quale l’assessore ed il Direttore del Dipartimento alla Salute hanno offerto la disponibilità a far pervenire i dati utili con nota scritta, anzicchè in presenza.
Il Delegato del Miulli, don Domenico Laddaga, si è soffermato sui differenti costi tra gli interventi condotti- con tecnica laparoscopica, fatta con l’apparecchiatura Da Vinci, acquisita ora anche da alcune strutture pubbliche- o con tecnica laparotopica e la diversità tra le tariffe nelle diverse Strutture. Nota specifica verrà inviata alle Commissioni.
Ascoltata poi la d.ssa Graps ,dell’Area di Valutazione del Dipartimento alla Salute.
Si proseguirà lunedì prossimo.