Parte domani da Minervino Murge il tour della Lega per chiedere la sospensione della delibera di Giunta che prevede la chiusura di 39 punti di primo intervento sanitario e la loro sostituzione con mere ambulanze medicalizzate.
Ad annunciarlo questa mattina in conferenza stampa gli esponenti pugliesi della Lega, tra cui il consigliere regionale Andrea Caroppo, i neo parlamentari Rossano Sasso e Anna Rita Tateo e il presidente regionale del partito Giovanni Riviello, che esprimono così la posizione del primo partito del centrodestra “che vuole essere vicino ai cittadini, alle comunità che si vedono scippare un presidio di assistenza così importante”.
“Si tratta – hanno sottolineato – di un ulteriore tassello del processo di smantellamento della sanità pugliese avviato nel 2012 con il Piano di riordino e che prosegue con una politica di tagli effettuati a colpi di atti della Giunta senza ascoltare i territori”.
“Riteniamo fondamentale – ha ribadito Andrea Caroppo – la sensibilizzazione e l’ascolto dei sindaci dei Comuni pugliesi coinvolti, a differenza di quanto fa il presidente Michele Emiliano che parla di partecipazione lasciandola però sulla carta, dal momento che la legge regionale approvata in merito risulta alla conta dei fatti del tutto inapplicata.
La partecipazione si fa e si professa giorno dopo giorno. Noi lo faremo a partire da domani per riportare la protesta nei luoghi istituzionali e chiedere una sanità al passo con i tempi e vicina ai cittadini pugliesi”. A margine dell’incontro è stato inoltre annunciato l’avvio in Puglia della campagna di tesseramento con presidi territoriali e modalità d’iscrizione anche on line.