A utilizzare il web come fonte d’informazione sanitaria è ormai il 42% dei connazionali – avverte il rapporto del Censis. Di questi, il 78% usa il web per patologie specifiche, il 29% per trovare informazioni su medici e strutture a cui rivolgersi, il 25% per prenotare visite, esami o comunicare tramite e-mail con il proprio medico.
Ma non solo. Nella fotografia scattata dal Censis finisce anche il ticket, che – per il 45% degli italiani – risulta essere una tassa iniqua, inutile per il 22%. Solo il 35% ritiene sia uno strumento utile per limitare l’acquisto di farmaci.
E ancora: la chiusura dei piccoli ospedali, quelli che fanno poche prestazioni ma hanno un forte legame con il territorio, secondo l’opinione del 67% degli italiani non vanno dismessi perché costituiscono un presidio importante (44%). Secondo il Report, infatti, il 33% è invece favorevole alla chiusura dei piccoli presidi ospedalieri perché potrebbero essere utilizzati per rispondere a bisogni diversi (20,1%) e perché sono giudicati poco attrezzati e poco frequentati (13,2%).