CARO CARBURANTE, CON AUMENTI IVA E ACCISE RINCARI FINO A 377 EURO

 

ENRICO LETTA – PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 

 Caro carburante: con aumenti Iva e accise rincari fino a 377 euro

Per gli automobilisti è stata una vera stangata. Dal 2011 le accise sono aumentate 7 volte. Se sarà confermato l’incremento di un punto dal prossimo 1° ottobre, l’Iva, invece, è aumentata 2 volte.

 Il probabile aumento dell’Iva rischia di avere degli effetti molto negativi anche per i portafogli degli automobilisti. La CGIA ricorda che dal 2011 ad oggi abbiamo subito ben 7 aumenti delle accise sui carburanti ed un incremento dell’Iva: se dal prossimo primo ottobre non sarà scongiurato il ritocco all’insù di un punto dell’aliquota ordinaria attualmente al 21%, gli aumenti subiti dall’imposta sul valore aggiunto in questi ultimi 3 anni saranno 2.

 Secondo un’analisi effettuata dall’Ufficio studi della CGIA, tutto ciò ha avuto degli effetti pesantissimi: rispetto al 2010, una famiglia media italiana con un auto alimentata a benzina che, secondo i consumi medi rilevati dall’Istat, percorre circa 15.000 chilometri all’anno con un consumo di circa 900 litri di carburante, ha subito in questi ultimi 3 anni un rincaro di 216 euro. Se tra poco meno di una ventina di giorni l’aumento dell’Iva verrà confermato, l’aggravio salirà a 219 euro.
 Molto peggio sono andate le cose per chi dispone di un’autovettura di media cilindrata alimentata a gasolio.

A fronte di una percorrenza media annua rilevata dall’Istat pari a 25.000 chilometri all’anno che dà luogo ad un consumo annuo di circa 1.300 litri di gasolio, il rincaro subito nelle aree di servizio a seguito degli aumenti delle accise e dell’Iva avvenuti negli ultimi 3 anni è stato di 372 euro. Se dal prossimo primo ottobre l’aumento dell’Iva verrà confermato, l’aggravio salirà a 377 euro: una vera e propria stangata.