Il consigliere regionale e Presidente della V Commissione Ambiente Filippo Caracciolo commenta la sua partecipazione alla 45esima Assemblea Regionale dell’Avis Puglia tenutasi a Bisceglie.
“E’ stato un onore per me prendere parte su delega del Presidente della Regione Puglia e Assessore alla Sanità Michele Emiliano all’iniziativa promossa dall’Avis Puglia dal titolo ‘Donare è cultura’.
E’ stata l’occasione per manifestare la gratitudine nei confronti dell’attività associativa svolta dall’Avis Puglia al servizio della comunità pugliese. La donazione è sempre un atto di grande generosità e di solidarietà. Ho sottolineato – continua Filippo Caracciolo – la necessità di continuare a promuovere una cultura della donazione che rientra tra gli obiettivi che accomunano l’attività dell’Avis con gli obiettivi della Regione Puglia.
L’impegno di donatori, volontari e associazioni deve essere valorizzato con l’ausilio delle istituzioni che hanno il compito di preservare e accompagnare la crescita del capitale sociale presente in Puglia. La disponibilità di sangue è infatti una condizione essenziale per garantire un livello essenziale di assistenza ed è premessa indispensabile per lo svolgimento di attività sanitarie complesse. L’attività associativa resa possibile dalla disponibilità di volontari e donatori è preziosa per raccogliere una quantità di sangue sufficiente per il fabbisogno del nostro sistema sanitario.
L’impegno istituzionale va nella direzione di mettere a punto iniziative che coinvolgano le associazioni e le rendano protagoniste nella cultura della donazione quale gesto di partecipazione attiva alla vita, coscienza sociale e solidarietà civile. Gli sforzi vanno rivolti in particolare verso le nuove generazioni diffondendo in loro la consapevolezza che donare sangue è un gesto di amore dal grande valore sociale visto che può significare salvare una vita. L’attività dell’Avis Puglia – conclude il consigliere regionale e Presidente della V Commissione Ambiente Filippo Caracciolo – è un patrimonio da salvaguardare e tutelare anche per la capacità di fare da veicolo nella promozione e nella diffusione di stili di vita sani”.