Primo in Europa e terzo nel mondo: queste le posizioni assegnate al Servizio sanitario nazionale italiano da Bloomberg nella classifica stilata in base ai dati forniti dalla Banca Mondiale, dal Fondo monetario internazionale e dall’Organizzazione mondiale della Sanità. Eppure, osserva l’articolo, il nostro Ssn rischia di “naufragare, anche in tempi molto brevi” a causa della crisi economica, dei tagli alla spesa sanitaria, degli scarsi investimenti strutturali e del contestuale invecchiamento della popolazione. Anche la legislazione concorrente introdotta con il federalismo non aiuta: i contrasti tra Stato e Regioni sul Fondo sanitario nazionale sono sempre più aspri e le differenze tra i servizi offerti nelle varie Regioni sempre più accentuate.