BALDUZZI (SCPI): “SANITÀ SISTEMA ‘CHIUSO’. RISCHIO AVVITAMENTO PER TROPPA BUROCRAZIA”

RENATO BALDUZI – EX MINISTRO DELLA SANITA’ 

 Balduzzi (ScpI): “Sanità sistema ‘chiuso’. Rischio avvitamento per troppa burocrazia”

Il deputato di Scelta Civica e già ministro della Salute nel governo Monti, Renato Balduzzi, ha organizzato all’interno degli spazi della Camera dei deputati un seminario di studio nel ciclo di incontri dell’Associazione Mondi Vitali incentrato sui temi della sanità.
Secondo Renato Balduzzi, che ha introdotto i lavori, uno degli elementi di criticità sono le “componenti burocratiche e di resistenza all’innovazione che sono presenti in tutti i sistemi complessi, inclusa la sanità. Anche la sanità infatti può correre il rischio di avvitarsi come sistema organizzativo chiuso e formalmente amministrato”.
Comunque ha aggiunto Balduzzi “ la sanità è ancora un sistema in grado di promuovere la crescita e il consolidamento delle relazioni intersoggettive”.
 
Per dirla con il ricercatore Angelo Vescovi “la sanità è viva e vitale” ma poi ha aggiunto “Io la vedo come un grande organismo che ha degli organi malati”. E la cosa più preoccupante secondo Vescovi è che “praticare la cura può essere difficile”. Perché la cura è “riallocare l’uomo, ovvero mettere al centro dell’intero sistema di cura”. La sanità, ha detto ancora Vescovi è un “sistema malato perché ha perso la sua missione iniziale del dare salute”. E qui, ricollocandosi a quanto detto da Balduzzi in avvio di lavori, ha ribadito come l’eccesso di burocratizzazione rischia di far “passare in secondo piano la salute del paziente”.

Fonte:Quotidianosanità