Da un’indagine del Centro studi ImpresaLavoro emerge che per ogni 10 euro guadagnati dalle imprese italiane 6,5 euro vanno allo Stato. Il total tax rate per l’anno 2014 si è attestato al 65,4%, con un leggero miglioramento rispetto al 65,8% del 2013. Una pressione fiscale maggiore si trova solo in Francia (66,6%), mentre ben più basso è il prelievo complessivo in Germania, Spagna e Regno Unito.
Senza considerare gli ordinamenti di particolare favore verso le imprese come quello della Croazia e dell’Irlanda. Nella classifica che misura la facilità di fare impresa, l’elaborazione piazza l’Italia all’ultimo posto a livello continentale e al 141° nel mondo dietro a paesi quali Sudan, Sierra Leone e Burundi. Tutta colpa del mix micidiale composto da pressione fiscale elevata, sistema complesso e tempi lunghi per il pagamento di quanto dovuto allo Stato.